Pallavolo

Chi vince festeggia, chi perde spiega.

Nel caso di Velasco si sposa bene con la sua filosofia dello sport: «La nostra squadra – spiegava anni fa – oggi è famosa a livello internazionale per un fatto che sembra banale, ma non lo è: siamo famosi perché non ci lamentiamo mai. Sembra poco, ma non è poco. Potete controllare tutti i giornali dall’89 a oggi, non è mai capitato che dopo una sconfitta noi dicessimo: “È stato il fuso orario, avevamo un giocatore con un’indigestione, abbiamo dormito male, l’arbitro…”. Mai. Non l’ho detto mai. Perché? Perché anche questo modo di comportarsi fa parte della mentalità vincente.

Tutti possono spiegare perché non si è riusciti a fare una cosa, pochi riescono a farla lo stesso».

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